La fiaccolata mariana di fine maggio

A Porto Santo Stefano il mese di maggio - mese mariano - è caratterizzato dalla recita del rosario comunitario nel pomeriggio nel quartiere di Lividonia e la sera alla chiesa dell’Immacolata e si conclude il 31 maggio, festa della Visitazione della Beata Vergine Maria, con la tradizionale fiaccolata in notturna per le vie del paese in onore di Maria. Quest’anno, dopo la sospensione dovuta al Covid, è stato possibile rivivere la fiaccolata mariana, svoltasi la prima volta nel 2002 in preparazione alla consacrazione della Chiesa della Santissima Trinità nel quartiere del Pozzarello, che coinvolge le tre chiese del paese: una bella esperienza di preghiera che ogni anno ci aiuta a crescere nella comunione e in quel cammino sinodale, oggi più che mai al centro dell’azione pastorale della Chiesa, secondo quanto desiderato e voluto da Papa Francesco.
La fiaccolata è stata guidata da don Sandro Lusini, don Sebastian Palakkattu e dal diacono Mario Felloni e le tre suore dell’Immacolata, la superiora sr. Giovanna, affiancata dalle sue consorelle sr. Lucia e sr. Gigliola, hanno portato l’icona orientale della Madonna col bambino in argento, utilizzata in estate per la Peregrinatio mariae, la preghiera del rosario per le vie del paese, in preparazione alla solennità dell’Assunta del 15 agosto. Durante il cammino, caratterizzato dalle luci dei flambeaux, abbiamo pregato e meditato i misteri del rosario, cantato alcune canzoni mariane accompagnati dalla musica delle chitarre, e raccolti in silenzio, affidando alla materna protezione di Maria le nostre intenzioni di preghiera. Alla meditazione dei cinque misteri gaudiosi sono stati aggiunti altri tre misteri della vita di Maria (Maria alle nozze di Cana, presso la croce di Gesù e all’inizio della Chiesa) e le riflessioni tratte dall’Evangelium Gaudium di Papa Francesco.
Il cammino si è concluso alla Chiesa della Santissima Trinità con la recita delle Litanie lauretane e prima di ricevere la benedizione finale il diacono Mario ha recitato l’Atto di affidamento a Maria, in comunione con i santuari mariani d’Italia. Don Sandro ha ringraziato i partecipanti ed in particolare il Comando della Polizia Municipale di Monte Argentario per aver permesso lo svolgimento della fiaccolata in sicurezza lungo tutto il percorso, la Confraternita di Misericordia e del Santissimo Sacramento per il servizio di navetta al ritorno per chi lo desiderava e l’Ufficio tecnico del Comune di Monte Argentario che mediante la Cooperativa Santa Barbara ha provveduto alla pulizia del tratto sotto i Fori dell’ex ferrovia dove è passata la fiaccolata.
Non è mancata una particolare menzione al tema della pace, particolarmente necessario in questo tempo, ed infine con il canto mariano Madonna nera abbiamo concluso questo momento di preghiera comunitario e di devozione a Maria, ritornando a casa, chi con i mezzi messi a disposizione della Confraternita e chi a piedi, favoriti dal bel tempo e dalla dolce temperatura che hanno permesso di vivere ogni momento di questa iniziativa, ormai tradizionale, con maggiore serenità e raccoglimento.


Laura Metrano

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