Laboratorio artigianale 2011: "Il porta lumino della Beata"

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Nel mese di novembre si è svolto il laboratorio artigianale per la realizzazione del "porta lumino della beata": un gruppo di ragazze delle scuole medie, coadiuvate da alcune catechiste, hanno "confezionato" un gadget per ricordare un episodio della vita della beata Caterina Sordini. E' stato realizzato un porta lumino a forma di cuore, di colore rosso, come l'abito delle adoratrici, con su scritta una una giaculatoria presa dagli scritti della stessa Madre M. Maddalena: Gesù mio, riscalda e accendi questo freddo mio cuore . Tale porta lumino ricorda il famoso "giorno del lume", in cui Caterina Sordini ricevette l'illuminazione divina di fondare l'Ordine delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento. Il 19 febbraio 1789, giovedì antecedente le Ceneri, viene ricordato nei vari monasteri come " giorno del lume". Quella mattina, Suor Maria Maddalena, dopo aver partecipato alla Messa e all'ufficiatura, come al solito è occupata a spazzare il refettorio. Passa la Madre Badessa e le domanda: "Avete fatto colazione? "Non ancora Madre" - le risponde. "Allora fatela subito", conclude la buona Superiora, dandole una rosetta di pane. Suor Maria Maddalena sorridendo e ringraziando inizia a far colazione." Appena rimasta sola nel refettorio, è investita da una grande luce, che la rapisce in Dio, in un'estasi prolungata e dolcissima. Ella vede Gesù "come seduto in un trono di grazia, il Santissimo Sacramento, circonda¬to da vergini che lo adorano". Sente la sua voce divina: "Ti ho scelta per istituire l'opera delle Adoratrici Perpetue,che giorno e notte mi offriranno i loro umili ossequi, lodi e adorazioni per riparare le ingratitudini dell'umanità e chiedere grazie e aiuti dalla mia divina misericordia" .

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