Con l’inizio dell’Anno pastorale 2018-2019 riprendono anche i corsi della Scuola di Formazione Teologica che taglia quest’anno il traguardo dei 30 anni dalla sua istituzione. La Scuola ebbe inizio nel 1988-89, rivolta soprattutto ai docenti di religione della Diocesi per la loro specifica formazione in ambito teologico e soprattutto per ottenere l’idoneità necessaria all’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche. Le lezioni, tenute fin dall’inizio da sacerdoti diocesani in possesso di titoli accademici e coordinati dall’Ufficio catechistico con l’allora direttore don Pietro Natali, furono dislocate in quattro differenti sedi (Pitigliano, Orbetello, Scansano e Santa Fiora) sia in considerazione della vastità del territorio diocesano, sia per l’elevato numero di insegnanti che vi parteciparono. Alla fine del triennio, dalla positiva esperienza e dalla necessità di offrire a tutti i fedeli laici un’occasione di approfondimento su temi generali di teologia, sacra scrittura, morale o altre tematiche religiose, fu realizzata, sotto la direzione di don Maurilio Carrucola, quella che ancora oggi è la struttura della Scuola. Le sedi si ridussero a due: a Pigliano presso il Seminario Vescovile e a Orbetello nel Palazzo Abbaziale. Dal 2009 ne è direttore don Sandro Lusini.
Quest’anno poi c’è un’importante novità: a motivo dell’unificazione degli Istituti Superiori di Scienze Religiose in un unico istituto di livello regionale, denominato Istituto Superiore di Scienze Religiose della Toscana “Santa Caterina da Siena (con sedi operative in Firenze, Pisa, Siena, Arezzo e tutte affiancate alla Facoltà Teologica dell’Italia centrale di Firenze), la Diocesi di Grosseto e la sua Scuola di Teologia (collegata per altro da diversi anni con l’Istituto di Siena) ha perso un riferimento importante per la formazione teologica dei laici, vista la difficoltà oggettiva delle persone interessate di potersi recare a Siena per le lezioni. Questa situazione, di fatto ha penalizzato anche la nostra Diocesi (negli anni diversi alunni e anche diversi docenti della nostra Diocesi hanno contribuito al funzionamento della Scuola di Teologia di Grosseto).
Per questo motivo soprattutto, ma anche per una significativa collaborazione pastorale fra le due chiese maremmane, la Diocesi di Grosseto ha chiesto la possibilità di aggregarsi alla nostra Scuola, per un programma comune e condiviso. Dopo alcuni incontri e colloqui, si è giunti alla decisione di aprire una terza sede a Grosseto, oltre quelle di Pitigliano e Orbetello, della Scuola di Formazione Teologica “don Maurilio Carrucola”. L’intenzione è quella di sviluppare, dopo questo primo anno di prova, un programma triennale di corsi ed offrire così una formazione di base e un aggiornamento per sacerdoti, religiosi/e, diaconi, catechisti, operatori pastorali, candidati ai ministeri istituiti e di fatto, insegnanti di religione cattolica e per tutti quei fedeli laici che intendono approfondire i temi più importanti della fede. Questi gli argomenti di questo primo anno: il corso biblico con l’Introduzione alla Sacra Scrittura e la Lettera di Giacomo; il corso teologico con l’antropologia (creazione e peccato); il corso morale con il tema attuale del fine vita e eutanasia e poi un corso sull’Esortazione apostolica di papa Francesco Gaudete et exsultate. A completamento dei corsi nel programma sono state inserite le Catechesi Quaresimali dei due vescovi, mons. Cetoloni di Grosseto e mons. Roncari di Pitigliano-Sovana-Orbetello.
Un calendario ricco e stimolante, come si può bene vedere, ma soprattutto un’occasione di riflessione e formazione culturale e religiosa al passo con i tempi e con le esigenze delle nostre comunità ecclesiali.     
don Sandro Lusini

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