La fiaccolata delle tre chiese

FiaccolataA conclusione del mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria, la sera del 31 maggio a Porto S.Stefano si è tenuta la Fiaccolata delle tre Chiese, realizzata per la prima volta nel 2002, in preparazione alla consacrazione della Chiesa della SS.Trinità nel quartiere del Pozzarello. Da allora ogni anno si ripete questa bella esperienza di preghiera e raccoglimento, offerta alla comunità parrocchiale come occasione per crescere nella comunione. A Porto S.Stefano in questo mese ogni giorno viene proposta la recita del S.Rosario, in due luoghi ed orari diversi, per dare la possibilità a tutti di vivere un momento di preghiera personale e comunitaria: viene animata nel pomeriggio dalle suore dell'Immacolata nel quartiere di Lividonia, mentre la sera a turno dai sacerdoti e diaconi alla Chiesa dell'Immacolata. E' una fiaccolata notturna con i flambeaux che percorre le vie del paese e che, partendo dalla Chiesa di S.Stefano, passa davanti a quella dell'Immacolata e, attraverso i fori, raggiunge la Chiesa della SS.Trinità. Nel percorso si alternano preghiera e canto, facilitati dal silenzio e dal raccoglimento, nel quale ciascuno affida a Maria le sue preghiere, confidando nella sua materna protezione. Quest'anno abbiamo meditato su sette misteri di Maria e ad ogni mistero è stato letto un brano del Vangelo che ne parlava e una riflessione tratta dall'Evangelii Gaudium di Papa Francesco. Nonostante inizialmente il tempo fosse incerto, in molti hanno aderito all'iniziativa e così la fiducia e il sacrificio dei partecipanti sono stati premiati con l'apertura del cielo dalle nuvole e un bellissimo cielo stellato. Nel buio della notte le fiaccole accese hanno illuminato il percorso tra le case e per le strade, offrendo immagini suggestive. Arrivati alla Chiesa della SS.Trinità, abbiamo recitato la compieta e, prima di ricevere la benedizione, don Sandro ci ha fatto notare la coincidenza della conclusione del mese di maggio con l'Ascensione di Gesù al cielo del giorno successivo. Ci ha spiegato come quest'ultima non sia un venir meno di Gesù per tornare dal Padre: Gesù infatti ci ha detto "io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo". Ha collegato Maria all'Ascensione, dicendo che Maria è la madre dei credenti e l'Ascensione è la festa della Chiesa, momento nel quale Gesù ha detto ai discepoli "adesso tocca a voi" ad andare nel mondo a portare il Vangelo che vi ho annunciato, lasciandoci poi lo Spirito Santo perché ci desse la forza per compiere questa missione. Ha invitato tutti a guardare a Maria, colei che ha atteso nel cenacolo il dono dello Spirito, insieme agli apostoli, accompagnando questi ultimi prima che iniziassero la loro missione. Lei ci ha insegnato la fedeltà a Dio, l'umiltà e il coraggio per metterci in gioco come cristiani nel rispondere con responsabilità ed impegno alla missione evangelizzatrice a cui tutti siamo chiamati dal giorno del nostro Battesimo. Dobbiamo quindi guardare a lei per rendere la nostra comunità parrocchiale "una casa e scuola di comunione", come ci ricorda il programma di questo anno pastorale: si è casa e scuola di comunione se si è pronti ad essere docili all'azione dello Spirito, quindi ad essere testimoni, come Maria e gli apostoli, al di là delle tante difficoltà. Ci ha invitati a pregare Maria perché ci aiuti ad impegnarci in questa testimonianza nella vita quotidiana. Ha concluso ricordandoci alcuni appuntamenti importanti: l'Assemblea parrocchiale del 26 giugno presso la Chiesa dell'Immacolata e la festa della Madonna a Lividonia spostata al 9 Settembre. Ha comunicato inoltre che la Visita pastorale del Vescovo Guglielmo si terrà dal 5 al 12 Ottobre, di cui parleremo nei prossimi mesi per prepararci ed organizzarci, perché sia vissuta come momento di gioia e di comunione da tutta la comunità parrocchiale e perché il Vescovo sia accolto tra noi come segno dell'unità della comunità cristiana. Infine ha ringraziato tutti i presenti, nonché la Polizia municipale e la Confraternita di Misericordia che ci hanno scortato: in particolare quest'ultima per aver messo a disposizione i suoi mezzi per accompagnare al ritorno coloro che erano più stanchi. Molti tuttavia hanno preferito riprendere il cammino a piedi, facilitato dal bel tempo che ha permesso di vivere ogni momento con maggiore intensità, gioia e raccoglimento. Un'esperienza davvero significativa che ogni anno contribuisce a farci sentire sempre più una comunità che cammina insieme nella fede, accompagnata e guidata dalla Madre di Gesù.

Laura Metrano

Articolo Toscana Oggi-Confronto del 8 Giugno 2014