Come ormai da tradizione dal 1 all'8 Settembre ha avuto luogo a Porto Santo Stefano la Settimana dell'Amicizia, appuntamento fisso che dà l'inizio al nuovo anno pastorale con rinnovato entusiasmo e spirito di unità e di comunione fraterna. Tra tornei sportivi, caccie al tesoro, film e giochi senza frontiere non sono mancati i momenti di riflessione e preghiera che ci hanno ricordato l'importanza del nostro stare insieme come comunità in Cristo. Ma lasciamo che siano le parole di alcuni dei partecipanti a raccontarci gli aspetti salienti di questa settimana.
La Giornata per la Custodia del Creato di Gor Poghosyan
In occasione della 14esima Giornata per la Custodia del Creato la parrocchia ha proposto una minicrociera alle isole del Giglio e di Giannutri il 2 Settembre e la tradizionale biciclettata in Feniglia il 6 Settembre, dove, dopo il percorso nella pineta e il bagno, sono cominciati i giochi sulla spiaggia. La giornata è stata pensata soprattutto per i bambini, che quest'anno hanno partecipato più numerosi del solito e che si sono divertiti con i simpatici giochi pensati per loro. Tuttavia notevole è stato anche il coinvolgimento dei più grandi che più volte si sono uniti ai bambini per dare manforte alle squadre in giochi come il tiro alla fune o nella realizzazione dell'opera di sabbia più creativa. La giornata si è conclusa all'ombra dei pini con la merenda e la preghiera, che ci ha ricordato che la cura della Casa Comune è legata strettamente alla cura del benessere nostro e degli altri. Dopodiché i bambini e i ragazzi sono tornati a casa, stanchi ma felici della bella giornata passata insieme.
L'impegno dei Giovani di Natasha Maththumagala
Durante la Settimana dell'amicizia noi del gruppo Giovanissimi di Porto Santo Stefano siamo chiamati a dare il nostro contributo e a superare sempre di più i nostri limiti: dobbiamo dare il buon esempio, dobbiamo impegnarci nella preparazione delle varie iniziative e dobbiamo faticare molto per coinvolgere i ragazzi che iniziano piano piano a crescere ed andare incontro al loro futuro. Da anni ormai ci impegniamo a trasmettere l'importanza del sentimento dell'amicizia attraverso varie iniziative come caccie al tesoro o tornei sportivi. Questi ultimi non consistono solo nel "tirare un calcio ad un pallone" ma sono un modo per sottolineare l'importanza del gioco di squadra: qualsiasi cosa condivisa con altre persone diventa più divertente e più leggera. La Settimana dell'Amicizia non è solo un modo per avvicinarsi di più alla comunità parrocchiale, ma è anche un modo di stare insieme, grandi e piccini, divertendosi, andando in bicicletta o cercando di scovare un assassino a piede libero per il paese durante la serata in giallo. Non si divertono solo i ragazzi che partecipano a quest'iniziativa, ma anche noi animatori che insieme cresciamo in età e soprattutto in coesione. Ogni anno ci ripetiamo di fare sempre del nostro meglio e ci impegniamo per raggiungere il nostro scopo. Abbiamo raggiunto l'obiettivo di questo anno, il prossimo anno ci sfidiamo a salire un altro scalino!
Il tema: "Trasfiguràti da Lui" di Giulio Sartori
Il tema di quest'anno, "Trasfigurati da Lui", ci ha permesso di ricordare che Dio è Luce, e che Gesù dona a tutti noi, suoi amici più intimi, l'esperienza di questa luce che dimora in Lui. Così, Egli è in noi luce interiore, capace di proteggerci dagli assalti delle tenebre e di portare allo scoperto la versione migliore di noi stessi. Oggi siamo chiamati ad essere Discepoli di Gesù, persone che ascoltano la Sua Voce e accolgono il Suo bagliore. Queste considerazioni come premessa, che ci hanno accompagnato lungo tutto il corso dell'evento, sono servite come monito e valse come completamento del senso della settimana stessa : un messaggio di comunione e aggregazione volto a renderci tutti fratelli davanti alla grandezza del Signore. E non c'è stata cosa più positiva del veder passare questo messaggio nei cuori di ragazzi, famiglie e giovani che hanno vissuto in comunione fraterna questa settimana.