Salviamo la bellezza dell'uomo dalla lebbra

miele

 

Il 25 gennaio 2009, 56a Giornata mondiale dei malati di lebbra, non sarà solo un giorno "contro" la diffusione di una malattia, ma soprattutto una giornata "per" la diffusione di un contagio speciale: quello che Raoul Follereau chiamava l'epidemia del bene, il contagio della promozione della dignità e della bellezza di ogni persona, ed in particolare dei più emarginati e dimenticati, come i malati di lebbra.
Oggi la Giornata mondiale dei malati di lebbra continua a rappresentare per l’AIFO un impegno fondamentale per dar voce agli Ultimi. Ogni anno i volontari AIFO organizzano in tale giornata la distribuzione del Miele della Solidarietà, allestendo banchetti in centinaia di piazze italiane e coinvolgendo altre associazioni, istituzioni, cittadini.L'iniziativa mira a sensibilizzare la popolazione nei confronti della lebbra e dei temi legati allo sviluppo socio-sanitario nei Paesi a basso reddito, e a raccogliere fondi a favore dei progetti promossi dall’AIFO per la cura dei malati di lebbra. Il miele utilizzato proviene da piccoli produttori delle aree rurali della Croazia attraverso il circuito del Commercio equo e solidale. L'AIFO ha realizzato questa scelta per incrementare il suo impegno nella creazione di rapporti basati sulla giustizia e sulla solidarietà. I sacchetti di iuta che contengono i vasetti sono confezionati da persone guarite dalla lebbra grazie al progetto Sumana Halli a Bangalore, in India, da noi sostenuto. Il ricavato finanzierà la cura dei malati in India.
Anche quest’anno nella nostra parrocchia sono stati realizzati tre tavoli per l’offerta del miele, uno per ogni chiesa, e durante le SS. Messe del mattino un bel gruppo di volontari, costituiti da ragazzi, adolescenti e giovani si sono resi disponibili per l’iniziativa.

Per vedere le altre foto -----> Clicca qui

Torna alla pagina precedente