Festa dell'Immacolata e dedicazione dell'Area polivalente a don Giorgio Gubernari

La mattina dell’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione di Maria, a cui è dedicata una delle tre chiese di Porto Santo Stefano, la comunità parrocchiale ha festeggiato quattordici ragazzi, che hanno ricevuto il sacramento della Cresima durante la celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo Giovanni Roncari.
Nell’occasione si è pregato e sono state ricordate le vittime del primo grande bombardamento aereo dell’8 dicembre 1943, che colpì duramente il rione Valle con la morte di diversi cittadini, dopo il quale gli abitanti scapparono per sfuggire ai bombardamenti che in pochi mesi distrussero il paese, trovando rifugio nelle campagne, al Monte e nell’entroterra maremmano.
Alla celebrazione hanno partecipato, oltre al vescovo e ai sacerdoti del paese, anche le autorità civili e militari, alcuni atleti del C.S.I. don Bastianini, le suore dell’Immacolata che prestano servizio nel nostro paese, e la banda musicale “Ivo Baffigi”, che si è esibita all’aperto, per accogliere il vescovo e onorare il ricordo di don Giorgio Gubernari: parroco della Parrocchia dell’Immacolata Concezione di Porto Santo Stefano dal 1987 al 1999, che tanto fece per la popolazione ed i giovani, facendosi promotore e sostenitore dell’iniziativa della costruzione della palestra accanto all’edificio sacro.
Proprio prima della messa, all’aperto si è tenuta la cerimonia della benedizione ed intitolazione a don Giorgio Gubernari dell’area polivalente, realizzata sopra la palestra gestita dal C.S.I. don Bastianini. Tale area d’ora in avanti sarà ancora più funzionale ed utile per la popolazione e soprattutto per i ragazzi e i giovani che la frequenteranno, grazie ai lavori che nei mesi scorsi sono stati eseguiti, per l’impermeabilizzazione della palestra e la messa in sicurezza nel rispetto di tutte le norme vigenti.
Sono stati realizzati anche diversi lavori negli spazi esterni ed interni alla chiesa dell’Immacolata: il rifacimento delle facciate esterne e la nuova tinteggiatura interna, la costruzione di un organo a canne che sarà completato e ufficialmente inaugurato in primavera, anche se già da ora accompagna le varie celebrazioni liturgiche. Inoltre sono state collocate lungo la parete alcune icone di santi e beati legati al nostro paese e alla diocesi (S. Stefano protomartire, la Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, S. Gregorio VII, Santa Teresa d’Avila e Santa Teresa di Calcutta), sono in realizzazione ancora tre icone (S. Paolo della Croce, S. Giacomo apostolo e S. Ignazio di Loyola) per completare il ciclo pittorico, tutte realizzate dalle Monache carmelitane del Cerreto, per rendere ancora più bella, preziosa ed accogliente la nostra chiesa, che si trova nel rione più popolato del paese.
In questa ricorrenza la maestra Rosaria Capitani, cognata dell’allora parroco don Giorgio Gubernari, ha scritto alcune parole per esprimere la sua gioia e ringraziare tutti: “Don Giorgio aveva voluto questa palestra con tutta la sua volontà e si era impegnato anche quando i lavori sembravano difficili, soprattutto quelli per spianare i locali sotto la chiesa. Io allora mi preoccupai, ma poi, grazie a Dio, tutto andò bene. Anche se don Giorgio non era ansioso e tutto quello che faceva era solo per amore della Chiesa, sono certa che sarà contento per questo atto di amore e di riconoscenza nei suoi confronti. Io ringrazio tutti e sono contenta che resti un ricordo di lui”.
Anch’io posso testimoniare il desiderio e l’impegno che don Giorgio mise in questo progetto, per il bene della popolazione e soprattutto dei ragazzi, perché in quegli anni iniziai il mio volontariato in parrocchia come catechista, proprio grazie all’accoglienza e disponibilità di don Giorgio. Più volte me ne parlò, spiegandomi come era importante aiutare i ragazzi e dare loro uno spazio per le attività ricreative e sportive, di cui avevano bisogno e proprio nel cuore del paese, accanto all’edificio sacro, così da far comprendere che la Chiesa è vicina ad ogni persona e alle sue necessità, come segno e strumento dell’amore di Dio.
Ricordo che all’incontro del Consiglio pastorale interparrocchiale, in merito alla dedicazione di tale spazio a don Giorgio, i membri si espressero con gioia e all’unanimità: era un modo per ricordare la sua figura e per lasciare un segno della sua generosità a servizio della nostra comunità parrocchiale e dell’intera popolazione.
Laura Metrano

 

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