Festa annuale della Confraternita di Misericordia - 29 novembre 2020
Benedetto il nuovo pulmino nella ricorrenza della patrona
Festa grande per la Confraternita di Misericordia di Porto S. Stefano, il 29 novembre prima domenica di Avvento. Nel giorno in cui si celebra la patrona, la Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, al secolo Caterina Sordini (1770-1824), è stato benedetto il nuovo pulmino dotato di apposita pedana per l’accesso dei non deambulanti che va ad arricchire il parco mezzi della Confraternita. Lo stesso presidente, il governatore Roberto Cerulli, nel ringraziare i volontari, si è detto soddisfatto per questo ulteriore traguardo raggiunto grazie al’impegno e all’opera di tutti, che pone la Confraternita nelle condizioni di svolgere al meglio il suo servizio a favore delle persone, soprattutto quelle segnate dalla sofferenza e dalla malattia.
L’intensa mattinata ha avuto inizio nella chiesa di S. Stefano Protomartire con la S. Messa celebrata dal vescovo Giovanni durante la quale è stato accolto don Sebastian Palakkattu come co-parroco dell’Unità pastorale di Porto S. Stefano. Alla funzione hanno concelebrato don Sandro Lusini, parroco moderatore, don Antonio Metrano e il diacono Mario Felloni. Presenti le Suore dell’Immacolata, alcuni ministranti, catechiste e soprattutto i volontari della Misericordia, le autorità cittadine con il Sindaco Franco Borghini, l’Ente Palio con i capitani dei Rioni e molti fedeli e rappresentanti delle varie associazioni laicali della parrocchia. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza sanitaria.
La celebrazione si è conclusa all’esterno della chiesa, di fronte alla piazzetta Anselmi, con la benedizione da parte del Vescovo del nuovo pulmino della Misericordia. Tutti hanno vissuto questo bel momento di solidarietà nei confronti dei cittadini meno fortunati ai quali ha pensato ancora una volta la Confraternita di Misericordia. Sia il Sindaco sia il Governatore ne hanno sottolineato l’impegno straordinario in questo difficile periodo della pandemia (proprio nei giorni scorsi ha contribuito alla distribuzione delle mascherine) senza trascurare i soccorsi “ordinari” e quelli in emergenza con il 118.
Sicuramente l’intercessione della Beata Maria Maddalena farà si che la Confraternita del Santissimo Sacramento - nata con questo nome nel 1741 e divenuta nel 1856 Venerabile Confraternita del Santissimo Sacramento e di Misericordia di Porto S. Stefano - risponda sempre meglio alla sua vocazione di soccorso e sostegno alla persona e di condivisione della carità nelle diverse e purtroppo sempre nuove situazioni di emergenza. Quest’anno, causa le restrizioni imposte dal Coronavirus, non è stato possibile il momento conviviale che segnava il clima della festa e del ritrovarsi insieme da parte dei volontari, ma non per questo è mancato l’affetto, la vicinanza e la stima della comunità intera.
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